nato nel 1933 a Berna
morto nel 2005 a Locarno
Dopo i suoi studi universitari di storia dell' arte, archeologia e giornalismo
a Parigi Harald Szemmann venne chiamato come direttore della Kunstahalle di
Berna fino al 1969. Da allora lavora come libero organizzatore di esposizioni
con la sua
"Agentur für geistige Gastarbeit" e dal 1981 anche come curatore
indipendente per il Kunsthaus di Zurigo.
Harald Szeemann ha realizzato una moltitudine di esposizioni di rilievo internazionale:
"Happening und Fluxus" (1970),"die Junggesellenmaschine"
al Kunsthaus di Zurigo: "Monte Verità" (1978), "De
Sculptura"
(1986) o "Einleuchten" (1989)., "Der Hang zum Gesamtkunstwerk"
(1983), Visionäre Schweiz (1991) e molte altre..
"Austria im Rosennetz" al MAK di Vienna, Zurigo e Bruxelles;
1972 ha realizzato la leggendaria "documenta
5",
1997 la Biennale di Lyon,
1999 e 2001 la Biennale di Venezia,
"Geld und Wert,das letzte Tabu" (Expo 2002)
e molte altre*)
Er veröffentlichte zahlreiche Bücher und Schriften, u. a:
"Museum der Obsessionen", "Individuelle Mythologien", "Zeitlos
auf Zeit"
Ha pubblicato parecchi libri e scritti tra l'altro:
"Museum der Obsessionen", "Individuelle Mythologien", "Zeitlos
auf Zeit"